Le generazioni cambiano a vista d’occhio, e riuscire al giorno d’oggi a staccare i propri figli da quelle che sono le decine di distrazioni digitali capaci di rapirli è sempre più difficile. E lo dice una persona che fin dall’infanzia ha avuto la fortuna di possedere praticamente qualsiasi consolle, giocando a centinaia di videogiochi e un apprezzamento per tutto ciò che è digitale ed elettronico fuori misura.
Nonostante ciò, al giorno d’oggi, dopo la nascita di questa passione per i giochi da tavolo, relativamente fresca, sentire i miei figli dire “Papà, facciamo un gioco in scatola?” è motivo di grande gioia e soddisfazione.
E dato che la festa del papà si avvicina, direi che non c’è nulla di meglio per coronare tutto ciò con un bel gioco in scatola fresco fresco da regalare, cosi da interrompere la striscia di sconfitte subite dalla moglie, per dedicarsi a qualche avventura in compagnia dei propri ragazzi.
Quello che segue è un elenco di giochi in nostro possesso, che puntualmente intavoliamo, ed anche abbastanza variegato, dato che il maschietto, come molti bambini predilige miniature e combattimenti, mentre la bimba è più orientata verso i gestionali.
Cominciamo!
HeroQuest: l’inizio perfetto per ogni bambino nel mondo dei Dungeon Crawler.
HeroQuest è il padre di tutti i giochi Dungeon Crawler moderni.
Uscito sul mercato più di 30 anni fa, fu la rivoluzione di questo settore, aprendo la strada ai titoli che siamo abituati a giocare oggi. Dopo molti anni di silenzio, qualche anno fa ci fu la ristampa e cosi HeroQuest è tornato più forte di prima sulle tavole dei giocatori. Tuttavia lo ritroviamo con una ristampa nuda e cruda sotto tutti i punti di vista, compreso quello del regolamento e del gameplay. Per i giocatori moderni, molti elementi di HeroQuest possono andar stretti e non piacere, ma vi assicuro che è proprio la sua semplicità a renderlo perfetto per poter giocare con i propri figli.
Poche regole, meccaniche semplici, nessun elemento o variante che porta a dover sfogliare più volte il regolamento: muovi, attacca, lancia un incantesimo e difendi. Questo è il mantra del gioco.
Voi come adulto prenderete le parti del Master, guidando e narrando la storia, mentre i vostri pargoli potranno vestire i panni degli eroi, affrontando le orde di nemici nei vari capitoli del racconto.
Se poi consideriamo l’enorme community che ci sta dietro, le continue espansioni già presenti e in fase di arrivo e il fatto che HeroQuest, come scritto sulla scatola è un “sistema di gioco” rendendolo quindi modificabile sotto OGNI PUNTO DI VISTA, allora ci troviamo davanti a una scelta obbligata per tutte quelle persone che hanno uno o più figli che chiedono a gran voce un gioco da tavolo fantasy con miniature e una parte narrativa presente ma non troppo pesante.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11
Divertimento assicurato con Zombicide!
Un gioco da tavolo che Edoardo mi chiede spesso di giocare è proprio Zombicide.
A differenza di HeroQuest, in questo caso siamo davanti a un cooperativo pure. Sarete voi e i vostri sopravvissuti, contro ENORMI orde di zombie, guidati ovviamente dalle regole del gioco in fatto di movimenti e attacchi.
Con l’obbligo di giocare utilizzando sempre e comunque 6 sopravvissuti (gli eroi) a prescindere dal numero di giocatori, Zombicide diventa davvero divertente giocato in 2 o 3 persone. Questo vi permetterà di dividervi gli eroi a piacimento, riducendo i tempi di attesa tra un turno e l’altro.
Tonnellate di dadi da tirare, un sistema di crescita degli eroi durante tutta la partita per diventare sempre più forti e un pacco di armi molto ampio che troverete, per poter sconfiggere in svariati modi i non morti.
Attenzione però, Zombicide è un titolo leggero, ciacarone e che sa divertire, ma non banale. Gli zombie diventeranno sempre più numerosi in concomitanza della crescita dei personaggi, e basta la morte di un solo sopravvissuto per porre fine alla partita.
Zombicide: Seconda Edizione inoltre presenta nel manuale circa 20 missioni tutte diverse tra loro, offrendo così una longevità decisamente buona per un titolo del genere.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11
Se amate la narrativa, allora il nuovo Descent fa al caso vostro.
Descent: Leggende delle Tenebre è la scatola blu enorme. Avete presente il gioco da tavolo in formato cubo che occupa mezza libreria? Ecco, proprio lui.
Anche in questo caso Descent: Leggende delle Tenebre è stato molto apprezzato dai miei bambini, tuttavia qua siamo di fronte a un gioco che inizia ad offrire anche una buona componente narrativa.
C’è una storia, degli eventi, svariati personaggi, una trama da seguire in sostanza. Se i vostri piccoli si incantano ad ascoltarvi mentre leggete gli eventi, allora questo gioco in scatola può essere una buona opzione.
Miniature stupende, moltissime ore di gioco, un’ambientazione 3D, capace di svilupparsi su più piani, di forte impatto visivo. Tutto il gioco inoltre viene accompagnato da un app, essenziale ed obbligatoria per giocare, che vi accompagnerà in tutto il viaggio.
Ovviamente parliamo di un cooperativo puro al 100%, tutti assieme contro l’IA dell’applicazione.
Una delle note dolenti è il costo. Descent: Leggende delle Tenebre supera di gran lunga i 100€. Sicuramente un ostacolo importante nella scelta d’acquisto che potrebbe scoraggiare i più.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11
Costruisci una voliera ricca di specie rare con Wingspan!
Abbandoniamo il mondo delle miniature, mostri, fantasy e cooperativi, per entrare nel fantastico universo dei gestionali.
Dalla nostra collezione, il gioco che più in assoluto mia figlia più grande è sempre felice di intavolare è sicuramente Wingpspan.
Wingpspan è il classico gioco di gestione risorse, con una tematica un po’ particolare: i volatili.
Dovrete collezionare le risorse in cibo necessarie per poter giocare dalla vostra mano le carte uccello, principale fonte di punti a fine partita. Ma questa è una descrizione riduttiva, Wingpspan è molto di più.
Ogni carta è in singola copia, tutte diverse tra di loro. In più ogni uccello ha le sue abilità, attivabili in determinati momenti, assieme a svariate caratteristiche come apertura alare, tipo di nido e quantità di uova che può ospitare su di esso.
Avrete molti modi di ottenere punti, tramite carte obiettivo, tramite il numero di uova deposte, la creazione di stormi ecc ecc.
E se il gioco base è in grado di offrire parecchie partite prima di annoiare, sappiate che avrete a disposizione parecchie espansioni da poter inserire in Wingpspan, per non parlare dell’espansione Asia, contenente la modalità “duetto”, pensate appositamente per partite in 2 giocatori.
Wingpspan è il classico “solitario di gruppo” con un’interazione tra giocatori praticamente pari a zero, ma che grazie al motore di gioco sviluppato, sa divertire davvero tanto, portandovi di volta in volta a cercare di far sempre meglio rispetto la partita precedente.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11
Maple Valley o Creature Comforts? Beh, magari entrambi!
Restando nel mondo dei gestione risorse, ma calando un po la difficoltà, Creature Comforts e il nuovissimo Maple Valley, seguito spirituale del primo, sono sempre ben accetti e ricercati nella nostra collezione.
Il principio è sempre quello di riuscire ad ottenere le risorse necessarie per poter giocare le carte che garantiscono punti, il tutto con l’aiuto dei nostri lavoratori, spostandoli sul tabellone a seconda di quello che ci serve.
Creature Comforts e Maple Valley sono decisamente più facili e vicini a un livello famiglia, anche se come scritto nella nostra recensione, Maple Valley secondo noi intensifica un po la difficoltà, eliminando la presenza dei dadi e lasciando tutto nelle mani del giocatore e delle carte che via via durante la partita andrà ad ottenere.
Sono entrambi due giochi molto belli, sia visivamente che da giocare, con un flusso abbastanza incasellato ma che non annoia, e la cosa bella è che entrambi alla portata dei bambini, specialmente se già abituati a ragionare su una tipologia di giochi da tavolo come questa.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11
Perchè non inseriamo un po di gioco di ruolo? La serie Nobi Nobi in questo caso è perfetta!
Nella nostra famiglia, ogni tanto proviamo a giocare un po di ruolo. Abbiamo avuto un’esperienza con Kids and Legends, purtroppo non portata avanti, ma sulla quale desideriamo tornare a brevissimo per riprendere la campagna, ma allo stesso tempo ci sono nella nostra libreria 2 scatole davvero piccole, che non si sa come, finiscono sempre nelle valigie delle nostre vacanze!
La serie Nobi Nobi regala momenti di pura ignoranza e stupidità al tavolo, facendoci divertire cosi tanto da non riuscire mai a fare una sola partita, ma sempre almeno due di fila.
Nobi Nobi è una serie di giochi di ruolo per chi come noi è alle prime armi e non vuole cimentarsi in campagne lunghe anni con manuali enormi di regole e variabili.
Al momento di questo articolo, Nobi Nobi si trova in 4 versioni diverse (Spada, Magia, Horror e Thriller) e in ognuna di queste piccole scatole troverete svariate carte.
Ci saranno i personaggi da interpretare, con le loro caratteristiche (forza e tecnica) e un’abilità personale e troverete poi le carte utilizzate per creare il racconto della vostra partita.
A turno ogni giocatore farà il master X volte, e il giocatore subito dopo sarà il personaggio attivo del turno. Grazie alle altre carte presenti nella scatola verrete guidati nell’introduzione della storia, tutte le varie scene nel mezzo ed un epilogo finale conclusivo.
Nobi Nobi costa veramente poco e penso di non aver mai visto i miei figli ridere e divertirsi cosi tanto come quando ci sediamo (per modo di dire dato che poi siamo tutti in piedi a fare i cretini) a giocare a Nobi Nobi!
Ultimo aggiornamento 2024-11-11