A chi non piacciono i pirati? Non provate ad alzare la mano. Il mondo dei pirati è da sempre uno dei più amati, soprattutto dai bambini. I ragazzi di Little Rocket Games hanno quindi avuto la stupenda idea di realizzare un gioco semplice, divertente a base di pirati, navi e combattimenti! Black Bones! Pronti a salpare?
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Black Bones, un gioco d'avvicinamento per i più piccoli

Black Bones, realizzato da Little Rocket Games, è il tipico gioco che a me piace definire “di transizione”. Si trova a metà, in quella zona grigia dove i più piccoli (ma non troppo) affrontano l’età in cui l’allegro chirurgo fa schifo ma Blood Rage è una pretesa ancora troppo grande.

Se come me, siete dei fortunati genitori che stanno cercando di plasmare (involontariamente, non sia mai) i propri figli verso la passione per i giochi da tavolo, Black Bones può venirvi in aiuto.

Si tratta di un gioco semplice, ma che prevede comunque di utilizzare in minimo di strategia, essendo comunque, alla fine dei conti un competitivo. E come tutti sappiamo, nei competitivi, c’è un solo vincitore.

Andiamo a vedere più da vicino questa piccola perla, partendo dal contenuto della scatola e dei suoi materiali.

La componentistica di Black Bones

Non dimentichiamo che Black Bones si tratta di un gioco orientato prettamente verso un pubblico molto giovane, quindi non aspettatevi la scatola da 2Kg con dentro 70 miniature e tante carte e segnalini da poterci riempire il frigo in stile Massive Darkness. Non è questo il caso.

Black Bones è formato da una plancia di gioco quadrata dalle dimensioni contenute divisa in quadrati, la quale rappresenta il nostro mare navigabile. Su di essa andranno distribuiti i vari segnalini per i quale vedremo più tardi il corretto utilizzo.

Troveremo poi 4 segnalini vascello in cartoncino da incastrare nel classico supporto di plastica, con le rispettive carte giocatore.

12 cubetti i plastica neri da usare come ferite subite da ogni giocatore e il mazzo di carte il quale rappresenta il cuore del gioco.

Nulla di particolare insomma o che faccia gridare al miracolo, ma tutto ciò che serve per un gioco adatto ai bambini.

Spendiamo qualche parola in più sulle carte. Le illustrazioni sono semplici ma ben fatte e soprattutto, cosa molto importante, non c’è una singola parola da leggere. Questo concetto in realtà è applicabile ad ogni elemento del gioco. Tutti i componenti non presentano nessun testo, ma semplici illustrazioni intuitive che dopo la prima partita ogni bambino sarà in grado di associare al loro semplice significato.

Una scatola leggera ma fatta bene, con tutto quello che serve per partite veramente veloci che difficilmente supereranno i 15 minuti.

Come si gioca a Black Bones

Passiamo ora alle meccaniche, estremamente semplici e di facile comprensione. Quindi banali? In realtà no. Ed ecco perché lo definisco gioco di transizione.

In Black Bones si può giocare fino a un massimo di 4 giocatori. La prima cosa da fare è ovviamente assegnare un vascello e la rispettiva carta ad ogni giocatore, passando poi alla composizione della plancia.

Il manuale d’istruzioni offre diversi scenari da usare come setup, dove non dovrete fare altro che posizionare i token come rappresentato nella figura d’esempio. Le rocce (gli unici token a faccia in su) sono gli scogli, non attraversabili dalle navi, mentre tutti gli altri saranno i potenziamenti o depotenziamenti che potrete trovare.

Fatto ciò viene composto il mazzo di pesca, assegnando 4 carte ad ogni giocatore e riponendo il resto vicino alla plancia di gioco.

L’obiettivo del gioco è ovviamente quello di sconfiggere gli avversari, restando l’unico partecipante in gioco. Per farlo, nel vostro turno sarete chiamati a muovere il vostro vascello, di un numero di caselle a vostra scelta in direzione verticale, orizzontale oppure diagonale. Non potete curvare o cambiare direzione e nemmeno andare oltre gli scogli. Nel punto in cui vi fermerete potrete girare il rispettivo token e raccoglierlo. Cosa potreste trovare?

Durante il vostro turno in Black Bones inoltre potrete decidere di usare le carte che avete in mano, ognuna delle quale applica diversi effetti giocandola. Dalla Corazza che vi permette di difendervi da una palla di cannone fino al Kraken, che permette, utilizzando una palla di cannone, di colpire tutti i nemici, visibili o no. 

Un altro esempio è la carta Rimbalzo, che vi permette di rispedire indietro una palla di cannone al mittente, da non confondere con la Palla Curva che permette di sparare una palla a cui far fare una curva di 90°.

I vostri nemici sono nascosti nella nebbia? Nessun problema, con la carta Antinebbia potrete colpirli lo stesso. Se invece avete bisogno di muovervi ulteriormente oltre al movimento base, la carta Movimento Aggiuntivo è ciò che vi serve.

Il vostro avversario si è difeso con la corazza? Benissimo, la carta Riprova vi permetterà di tentare di colpirlo nuovamente con la stessa palla di cannone.

Restano da citare il Laser che permette di colpire tutti i nemici lungo la traiettoria, passando anche attraverso gli scogli e la carta Jolly che può essere utilizzato come un movimento aggiuntivo, una corazza o riprova.

Opinione Finale di Black Bones

Black Bones è un gioco dalle meccaniche semplici, facile da apprendere e veloce.

I vostri bambini ameranno lo scenario dei pirati e non avranno alcuna difficoltà a partecipare. Un gioco banale quindi? No, assolutamente. Da inizio articolo ho voluto definirlo come un gioco di transizione, perché ritengo rappresenti un buon inizio per i più piccoli per iniziare ad approcciare il modo di affrontare i giochi da tavolo più seri, nei quali non è solo un tira i dadi – muoviti – pesca, ma bisogna iniziare a fare dei ragionamenti più complessi, mettere in piedi un minimo di strategia e cercare di portare a termine un piano sviluppato lungo tutta la partita.

Black Bones, seppur con i dovuti limiti, permette comunque di dare vita a una piccola personale strategia, specialmente grazie all’uso delle carte presenti nella propria mano. Vanno usate con parsimonia dato che bisogna aspettare il proprio turno successivo prima di poterne pescare tante quante ne servono per ripristinare a 4 la propria mano.

Per finire un costo veramente contenuto vi permetterà di ottenere un gioco in scatola di buona qualità, veloce e che saprà coinvolgere i vostri bambini. Lo step successivo non è sicuramente Rising Sun, ma l’inizio è promettente!

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