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Destinies è la fusione di tante cose: un gioco da tavolo narrativo, ma che allo stesso tempo pone in gioco le meccaniche competitive. Si tratta di un gioco in scatola ovviamente, ma con una forte componente digitale grazie all'app di supporto. Qualche pizzico di gioco di ruolo ed ecco la formula finale? Ma sarà una formula di successo o meno? Scopriamolo assieme in questa nuova recensione!

Ormai sul mercato da qualche settimana, Destinies ha fatto parlare parecchio di se. Un gioco narrativo, quindi nulla di nuovo fino a qua, che però fonde meccaniche competitive nella sua struttura. Alcuni lo definiscono un gioco di ruolo per il quale non è necessario il game master, grazie ad un’app di supporto indispensabile per il suo utilizzo.

Capolavoro, gioco nella norma o flop? Scopriamo assieme partendo come sempre prima di tutto dai suoi componenti.

Cosa troviamo nella scatola di Destinies?

I componenti di Destinies non sono certo di bassa qualità. Aprendo la scatola troviamo un regolamento di 15 pagine circa, che ci introdurrà alle regole e al funzionamento del gioco. Molti esempi pratici aiuteranno a capire meglio un gioco da tavolo che in ogni caso si presenta già di suo con regole semplici e facilmente assimilabili.

Le plance giocatore sono davvero belle, in cartoncino spesso e ben illustrate garantiscono un posizionamento perfetto dei piccoli token cilindrici usati per tenere traccia dei progressi grazie agli incavi scavati nella plancia stessa. Questo genere di plance sono sempre molto apprezzato, dal sottoscritto in primis (qualcuno ha detto Scythe..?).

Svariati segnalini da defustellare ci fanno proseguire nel nostro viaggio all’interno della scatola di Destinies. Anche questi abbastanza spessi e ben fatti sapranno resistere senza problemi alle vostre partite.

15 dadi di 2 diverse tipologie si faranno apprezzare dagli amanti dei dettagli. Davvero belli e dalle rappresentazioni eleganti sulle 6 facce.

Arriviamo al cuore del gioco, o meglio, uno dei due elementi fondamenti di Destinies: le carte. Sono tante, tantissime, 165 per la precisione, 150 carte oggetto e 15 carte destino. Sono un po strane al tocco se dobbiamo essere sinceri, ma dato che verranno imbustate dopo 30 secondi, poco importa.

Ogni carta ha, oltre alle classiche indicazioni testuali presenti sulle carte di questo genere di giochi da tavolo, anche il suo QR code, pronto per essere scannerizzato con l’app. Ulteriori informazioni vi verranno fornite dall’app stessa una volta inquadrato.

Il secondo elemento di spicco di Destinies sono le miniature. Qua sinceramente speravamo meglio. Nulla da dire dal punto di vista del dettaglio, ma cavolo, sono davvero piccole.

Poi all’improvviso spunta l’angelo della morte, ovvero il villan principale del gioco, con una miniatura bellissima ed enorme.

Avremmo preferito qualche cm in meno sull’angelo per andare a compensare la statura delle altre, ma va bene cosi, ci accontentiamo.

Concludiamo il tutto con le 67 tessere mappa di Destinies, anche queste davvero molte, dalla forma quadrata in cartoncino. Belle, ben raffigurate su entrambi i lati.  La loro peculiarità è la presenza del disegno limpido da un lato e dello stesso scenario ma in bianco e nero e coperto dalla nebbia dall’altro lato.

Una sorta di meccanismo che ricorda lo svelarsi della mappa in maniera progressiva a seconda dell’esplorazione fatta nella maggior parte dei GDR su console o pc. Davvero carina come trovata.

Come si gioca a Destinies

Ci teniamo a specificare fin da subito 2 cose:

  1. Destinies è un gioco narrativo e come tale va affrontato. L’app fornirà una serie di missioni da fare, di cui la prima è una sorta di tutorial, per poi proseguire con le altre. Il consiglio ovviamente è quello di giocarle tutte in ordine, possibilmente con lo stesso gruppo. Questo gioco non è Massive Darkness dove abbiamo una storia pari a zero e orde di nemici da uccidere a colpi di dadi. Destinies è un’avventura, con una storia, delle vicende e le vite dei nostri personaggi che si incrociano all’interno del suo mondo. Se non siete pronti a tutto ciò, lasciate perdere subito.
  2. L’app è tutto, senza non si può giocare. Se lo sentite come un limite alla vostra libertà di manovra, avete già il secondo motivo per mollare in partenza.

Bene! Ora che abbiamo superato i primi 2 punti vediamo come funziona Destinies.

Come abbiamo già visto in altri giochi supportati da app come Viaggi nella Terra di Mezzo, una volta scelta la missione, sarà l’app stessa a guidarci nel setup e configurazione di partita. Da questo punto di vista quindi, l’unica cosa da fare è seguire le istruzioni a schermo.

La partita consiste nel riuscire a completare il proprio destino, ovvero quello del proprio personaggio prima degli altri. Come? Svolgendo azioni e completando uno dei due percorsi che vengono messi a disposizione ad ogni giocatore.

Durante il vostro turno avrete a disposizioni 3 azioni:

  1. Ripristinare la propria plancia giocatore: potrete riprendere un dado tentativo usato precedentemente e posizionarlo nella vostra riserva. 
  2. Movimento: in quest’azione potrete muovere il vostro personaggio in maniera ortogonale di massimo 2 tessere. Cosi facendo scoprirete nuove zone e di conseguenza nuovi punti d’interessa, personaggi, eventi ecc…
  3. Visitare un punto d’interesse: sostanzialmente si tratta di attivare le diverse cose presenti sulla tessera come conversazioni con altri personaggi, prove da superare, carte da scansione, scambi ecc..

Eccezion fatta per le prove, quasi tutte le altre tipologie di iterazioni sono delle semplici scelte da fare. Ma non le prove appunto.

In questo caso entra in gioco la vostra plancia della giocatore, sulla quale sono presenti le abilità del vostro giocatore, tutta rappresentate da dei valori variabili. Valori che verranno usati, assieme al lancio dei dadi per verificare la riuscita o meno di tale prova.

Ogni giocatore infatti inizia la partita con 2 dadi principali, da usare obbligatoriamente in ogni prova e 3 dadi tentativo. Quest’ultimi sarà a vostra discrezione decidere quanti usarne durante la prova. Tuttavia quelli utilizzati andranno esauriti e rimossi dalla riserva. Nel vostro prossimo turno avrete la possibilità di ripristinarne uno.

Tutto il resto, come abbiamo già detto si base sulle scelte che faremo.

Possiamo spendere qualche altra parola sui punti esperienza. Durante la partita, avrete possibilità di guadagnare punti esperienza come risultato di vari tipi di iterazione. Nel vostro turno, in un qualsiasi momento, potrete spendere questi punti esperienza per aumentare le vostre abilità.

Attenzione alle vostre abilità inoltre. Non sarete gli unici a decidere del loro sviluppo. Alcune scelte, l’utilizzo di determinati oggetti e qualsiasi altra cosa vi verrà chiesta di fare dall’app di Destinies, potrebbe aumentare o anche diminuire le vostre abilità!

Il termine della partita di Destinies

Nulla viene gestito a caso in Destinies, ed ogni scelta fatta, anche se può sembrare ridicola va ben ponderata. Ne va infatti della riuscita o meno del vostro destino.

Quando avrete completata uno dei due percorsi disponibili sulla vostra carta destino, si sbloccherà sulla mappa un nuovo punto di interesse. Interagendo con esso avvierete cosi il vostro Finale. Da quel momento non potrete più eseguire il vostro turno normale, ma ci sarà un susseguirsi di eventi che vi porteranno al compimento del vostro destino e quindi la vittoria dello scenario, o la sconfitta. 

Il numero di turni necessari a completare il proprio finale dipende fortemente dalle scelte che farete durante tutto il corso della partita di Destinies.

Opinione Finale su Destinies

Destinies è un gioco da tavolo particolare. Deve piacere il genere narrativo in primis, si deve essere accomodanti sull’uso di un’app, pratica non vista molto bene dai puristi dei giochi da tavolo. Sicuramente la vena competitiva offre quella piccola spinta in più rispetto da altri titoli del genere.

I materiali sono buoni, molto buoni, le miniature un po piccole, ma si può passare oltre. Il vero difetto di Destinies? La rigiocabilità.

Sul regolamento stesso si dice che gli scenari sono tranquillamente rigiocabili a patto che tutti i componenti del gruppo non abbiano mai giocato lo scenario in questione. Si tratta di una contraddizione in se. Destinies non è rigiocabile. Forse 2 volte se vogliamo, per una semplice questione di completezza con scelte diverse da fare e missioni magari non svolte la prima volta. Ma saprete comunque dove andare e cosa fare.

Se siete disposti a passare su questa cosa, forti anche del fatto delle espansioni già presenti nel mercato ma non ancora localizzate in italiano, allora Destinies saprà stupirvi.

In alternativa, girate al largo. Destinies non è un GDR come D&D e mai lo sarà. Laniamo fare a ognuno il suo mestiere.

Scheda Tecnica

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Contenuto della scatola

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