I più giovani di noi non hanno avuto la fortuna di provarlo, i giocatori più navigati invece hanno scoperto un nuovo modo di approcciarsi ai giochi da tavolo. Stiamo parlando di Heroquest, gioco in scatola uscito nel lontano 1989 scatenando il cosiddetto “botto” e arrivando a spopolare tra gli appassionati del settore. Oggi, grazie ad Hasbro ed Avalon Hill possiamo godere di una ristampa di Heroquest e riuscire finalmente a giocarlo senza dover cercare vecchie edizioni malconce in qualche mercatino dell’usato!
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Heroquest.

Una leggenda, un qualcosa a cui la gente aspira e quando lo trova si inginocchia osannandone le qualità. Stiamo ovviamente scherzando ed esagerando, ma sarebbe stupido affermare il contrario. Heroquest è stato una vera e propria rivoluzione nel mondo dei giochi da tavolo, andando a mischiare elementi dei giochi di ruolo, come la presenza del Master, con componenti più materialistici come tabelloni, plance, miniature e tanto altro ancora.

Un gioco capace di regalare diverse ore di divertimento all’epoca, e ora, grazie alla ristampa realizzata da Hasbro e Avalon Hill sarà capace di coinvolgere anche le nuove generazioni.

Vediamo insieme in questa nuova recensione cos’è e come funziona Heroquest!

Cosa troviamo nella scatola di Heroquest?

Quando venne fatto l’annuncio da parte di Hasbro riguardo l’imminente progetto di una ristampa di Heroquest, il web esplose, letteralmente. Inutile dire che la campagna crowdfunding sia riuscita a raggiungere l’obiettivo prefissato in meno di 24 ore.

Tuttavia terminata la raccolta fondi, concluso il progetto e iniziato la distribuzione, la community questa volta si è spaccata a metà. Chi lo sapeva fin da subito, chi l’ha scoperto aprendo la scatola, ma le reazioni sono state sostanzialmente 2:

  • C’è stato chi ha gioito nel vedere il suo piccolo desiderio prendere vita, ringraziando Hasbro per aver mantenuto tutto immutato rispetto la versione del 1989;
  • C’è chi ha tirato giù i santi del paradiso non trovando niente di nuovo, anzi gli stessi contenuti e meccaniche del 1989.


Ovviamente il remake non è stato proprio identico al 100%.

Le illustrazioni delle carte e di tutti i componenti cartacei come lo screen del Master e i token sono state aggiornate con uno stile più moderno, le miniature sono drasticamente migliorate, con dettagli maggiori e pose più “reali”. Ma qua si sono fermati.

Il resto, come il regolamento ma soprattutto le meccaniche sono rimaste ancorate al 1989. Perfette per quell’epoca, un po’ troppo vecchie per i giorni nostri. 

Ma questo forse è un bene, e per un semplice motivo: sulla scatola di Heroquest c’è scritto “SISTEMA DI GIOCO”, e per un valido motivo. Perché Heroquest non è un gioco a scatola chiusa, che va acquistato e giocato cosi com’è. Heroquest è una base di partenza, e vi fornisce tutto il necessario per imparare a giocare ed ambientarvi grazie al suo libro delle imprese e i componenti all’interno. Ma da li in poi, il gioco è pressoché infinito, soprattutto grazie alla community sparsa in tutto il mondo che in questi 20 anni ha sfornato contenuti di ogni genere!

Sono state scritte intere avventure, sono state create carte nuove di ogni tipo: nuovi personaggi, nuovo equipaggiamento, nuovi tesori e tantissime altre.

C’è stato chi ha completamente rivoluzionato tutto, uscendo dal normale tabellone di gioco e le sue stanze, creando mondi completamente nuovi da esplorare con tanto di mappe in stile Tolkieniano, inserendo elementi di crescita del personaggio, approfondendo la componente GDR del dialogo e le scelte come in Dungeons & Dragons e molto altro.

Noi stessi grazie alla possibilità di scaricare i template e poter stampare ogni singolo elemento, abbiamo fatto le prime 4 imprese seguendo le regole e i contenuti standard del gioco. Dopodiché siamo partiti aggiungendo house rules, modificando ciò che ci piace e lasciando invariato ciò che abbia ritenuto andar bene così.

Insomma, acquistare Heroquest significa avere la possibilità di entrare in un mondo infinito di possibilità, il quale invece di andare a diminuire, ora subirà una crescita improvvisa grazie alla ristampa fatta da Hasbro, andando ad ingrandire una community già di suo enorme.

Parlare quindi di componenti e ciò che si trova nella scatola è riduttivo, perché il bello è proprio ciò che non c’è.

Come si gioca a Heroquest?

Heroquest è un gioco cooperativo e semi competitivo del tipo dungeon crawler. Dico semi competitivo perché giocherete fino a 4 persone nei panni dei più classici eroi del mondo fantasy, ovvero il barbaro, il mago, l’elfa e il nano, contro un quinto giocatore, che prenderà le parti di Zargon, il cattivo del gioco, assumendo anche il ruolo di Master.

La particolarità di Heroquest sta proprio nell’ambientazione. Voi come eroi sarete chiamati ad esplorare il dungeon, ovvero la mappa, senza sapere nulla di come è disposta dal punto di vista delle stanze, la posizione delle porte e di tutto il resto del mobilio, e nemmeno come sono dislocati i vari mostri al suo interno.

Sarà infatti il Master, ogni volta che aprirete una porta o girerete l’angolo di un corridoio, a creare l’ambiente circostante, inserendo tutto ciò che è specificato nella mappa dell’impresa a cui state partecipando. 

Nascosto dietro al proprio screen, il Master conosce già tutto fin dall’inizio, e vi svelerà la mappa pezzo per pezzo a seconda dei vostri movimenti, trappole e tesori compresi.

Heroquest è un gioco a turni. Prima svolgono il proprio turno tutti gli eroi effettuando un’azione di movimento utilizzando 2 dadi D6 e poi scegliendo un’azione tra:

  • Attaccare
  • Lanciare un incantesimo
  • Cercare un tesoro
  • Cercare una porta segreta
  • Cercare una trappola
  • Disinnescare una trappola

Al termine del giro di tutti gli eroi toccherà al Master, il quale muoverà tutti i mostri presenti nella mappa e sferrerà i conseguenti attacchi nel caso in cui si trovi a portata. Anche per il Master è previsto un set di incantesimi da utilizzare, ma saranno disponibili solo da un certo punto dell’avventura in poi.

Ogni impresa ha la sua introduzione narrata e gli obiettivi da portare a termine, ed ogni impresa termina con il completamento dell’obiettivo e successiva fuga dalla stessa scala che si usa come inizio missione, oppure può terminare anche nel caso in cui gli eroi decidano di fuggire, ma senza completare gli obiettivi.

Anche la sconfitta di tutti gli eroi da parte del Master determina il termine della missione, oltre che la cancellazione del personaggio in favore di uno nuovo da creare per la prossima missione.

Starà poi al Master la decisione su come gestire gli eventi in base alla scelta degli eroi.

La personalizzazione degli eroi, nella versione base del gioco, quindi seguendo il regolamento cosi com’è scritto, è molto ristretta. Vi verrà semplicemente chiesto di scegliere uno tra i 4 eroi disponibili e assegnarli un nome. Parametri come i punti ferita, punti mente (l’intelligenza) e il numero di dadi da tirare in attacco e difesa sono indicati sulla carta del personaggio stesso.

Nel foglio ad affiancare a questa carta vi verrà invece chiesto di appuntare il nome e tutte le eventuali modifiche ai parametri base date dall’acquisizione di nuovi equipaggiamenti come armature e asce per il barbaro e il nano, piuttosto che bastoni e archi per il mago e l’elfa.

Potrete inoltre annotarvi quante e quali imprese avete completato con il vostro eroe, quante monete possedete ed eventuali oggetti e pozioni che non hanno la controparte sotto forma di carta, ma vi vengono semplicemente assegnati come ricompense direttamente dal Master per aver completato determinati obiettivi.

L’unico altro elemento differenziante nel gioco sono le trappole. Sono di diversi tipi, possono essere permanenti per tutta l’impresa come le fosse, o temporanee come nel caso delle trappole con lance. Dovrete prestare particolare attenzione a come vi muovete nel dungeon, incappare in una trappola e innescarla è molto semplice se non si fa un lavoro di ricerca approfondito, facendosi cosi segnalare dal Master dove fisicamente si trovano.

Queste sono le regole di Heroquest riassunte molto velocemente, ma più di tanto da aggiungere non c’è. Sono meccaniche molto grezze nel 2023, e apprenderle è questione davvero di pochi minuti, a causa della loro semplicità e poca diversificazione. 

Ma come detto a inizio articolo, sono le regole base del gioco, e le possibilità di ampliare e modificare tutto sono davvero tantissime. Se siete giocatori navigati, Heroquest nella sua versione base e giocato cosi com’è, vi starà stretto, ma soprattutto storcerete il naso più di una volta. Abituati a certi flussi di gioco, guarderete il Master ed esclamerete “Ma come?! Veramente non posso fare….?”.

Allo stesso tempo però, per introdurre nuove persone a un gioco un po’ più spinto entrando nel mondo dei dungeon crawler Heroquest è perfetto, in quanto non fa “annegare” il giocatore in una miriade di regole e variabili da tenere sempre in considerazione per non sbagliare, ma permette di esplorare un’ambientazione fantasy piacevole e leggera, abbattendo nemici in compagnia per una serata diversa dal solito.

Opinione Finale di Heroquest

Mi sono procurato una copia di Heroquest per portare la mia famiglia in un modo fantasy nel quale poter giocare assieme ai bambini con un dungeon crawler che avesse però anche qualche componente da GDR non troppo marcata, e mai scelta fu migliore di questa.

Abbiamo iniziato con le basi per capire il gioco, e già dalla seconda impresa abbiamo iniziato con le modifiche, adattando il “sistema di gioco” a noi, non alle richieste del mercato, trasformando un po’ alla volta Heroquest nel NOSTRO Heroquest, con meccaniche e regole che piacciono a noi.

Ho interpretato il master per le prime 2 imprese, ora se ne occupa mia figlia. Sono stato un potente mago nella terza e quarta missione, e ora invece sono una ranger elfa armata di spada e incantesimi d’acqua.

Ad ogni missione abbiamo aggiunto una regola, espandendo l’utilizzo delle monete, inserendo carte evento per aumentare le azioni del master, abbiamo aggiunto l’usura degli equipaggiamenti per dare un senso maggiore alle monete guadagnate e inserito l’azione di sfondamento per ovviare al problema del tappo davanti le porte aperte. Ci sono tante altre modifiche in elenco, e il bello di Heroquest è proprio questo: poter cambiare tutto nel momento in cui il tutto non ci va più bene appoggiandosi a una community enorme dove perderete GIORNATE nel scegliere tra le migliaia di contenuti già pronti all’uso.

Nel caso non l’abbiate capito, Heroquest ci piace davvero tanto e ne consigliamo l’acquisto a tutti, nessuno escluso!

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