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Descent: Leggende delle Tenebre è un Dungeon Crawler dalla scatola enorme e piena di componenti (e che componenti) che saprà rapirvi con una lunga campagna cooperativa della durata di molte ore! Con questo nuovo capitolo della saga Descent, torneremo nelle terre di Terrinoth assieme ai nostri eroi, per cercare di salvarle nuovamente dal male! In questa nuova recensione vi racconterò la mia esperienza con il gioco e cosa ne penso, partiamo!
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Descent: Leggende delle Tenebre è un Dungeon Crawler cooperativo per un massimo di 4 giocatori il quale viene integrato con una companion app di tutto rispetto, che saprà immergervi ancora di più nell’ambientazione fantasy e la storia del gioco. Realizzato da Fantasy Fligth Games e distribuito in Italia da Asmodee Italia, questa nuova versione di Descent arriva sulle nostre tavole con tutto il peso della sua enorme scatola e, ovviamente con un prezzo non alla portata di tutti. 

In questa recensione vedremo tutto il contenuto della scatola e le sue meccaniche, per capire se effettivamente il gioco vale la candela, o per meglio dire il prezzo!

Descent: Leggende delle Tenebre e la sua scatola formato maxi

Descent: Leggende delle Tenebre, è un gioco da tavolo inserito all’interno di una scatola enorme. Difficile che passi inosservato. Ma perché una scatola cosi grande? In realtà l’intero box si divide in 2, dando vita a 2 scatole diverse.

La prima, quella situata nella parte alta, che è anche la più piccola, è quella che userete per contenere tutti i componenti classici dei Dungeon Crawler. Troverete infatti svariati mazzi di carte, divisi tra accessori, armature, armi e consumabili. La particolarità che lo contraddistingue però è il fatto che le carte siano stampate da entrambi i lati. Questo perché ogni equipaggiamento ha una sua versione base da un lato, e una versione migliorata, più potente dall’altro.

Oltre ai mazzi di carte sono presenti diverse tipologie di token in cartoncino spesso, segnalini usati per evidenziare i vari stati positivi o negativi degli eroi.

I 12 dadi invece sono divisi in diverse tipologie, differenziandosi per numero di facce e colori. Ogni eroe infatti avrà i suoi dadi da tirare, per l’attacco o la difesa. A volte potranno essere uguali, altre volte no.

Le plance eroe sono belle, illustrate molto bene, delle giuste dimensioni e con tutte le informazioni che è necessario sapere del proprio eroe. Anche queste sono stampate da entrambi i lati dato che come le carte normali, sarà possibile girarle durante il corso della partita.

Le 40 miniature di Descent: Leggende delle Tenebre sono stupende. Il livello del dettaglio e la qualità del materiale, sono davvero ottimi. Dipingere queste miniature alzerà ancora di più il livello di un gioco che è già ottimo. Sono delle giuste dimensioni, e presentano uno spazio incavato nella basetta, il quale vi permetterà di incastrare un quadrato colorato per distinguere le miniature dello stesso tipo ai fini dell’app. Una trovata ottima, la quale evita i fastidiosi adesivi circolari utilizzati invece su Assalto Imperiale per esempio.

Una delle miniature più grandi invece, chiaramente un nemico, è formata da 3 pezzi componibili che potete montare e smontare solo quando verrà utilizzata. 

Inutile dire che tutte le miniature sono comodamente riposte in una sagoma di plastica che le racchiude perfettamente, senza incastrarle troppo, ma tenendole comunque ferme e facili da rimuovere anche con una sola mano, evitando di romperle (Clash of Rage dovrebbe imparare, vista la difficoltà nel toglierle dalla plastica).

Arriviamo quindi al cuore del gioco, a ciò che rispetto agli altri Dungeon Crawler, rende Descent: Leggende delle Tenebre, unico nel suo genere dal punto di vista scenografico: i terreni 3D.

Un’ora abbondante vi servirà nel rimuovere tutto dalle fustelle e montare i vari componenti, utilizzando il comodo opuscolo presente nella scatola. 

Alberi, scalinate e colonne per poter creare stanze sopraelevate, cantine, grotte. E poi anche forzieri del tesoro, tavoli, librerie, pozzi, calderoni e tanto altro ancora. Tutti questi componenti, messi assieme daranno vita a mappe stupende da vedere, bellissime da giocare, che sapranno conquistarvi in ogni momento della campagna. Il sistema dell’app inoltre sulla falsa riga di Assalto Imperiale e Viaggi nella Terra di Mezzo, svelerà la mappa un po alla volta, con il proseguire della vostra avventura. Tutto sarà quindi una scoperta da fare.

Non possiamo quindi che essere soddisfatti dal punto di vista dello scenario in Descent: Leggende delle Tenebre, nonostante però, anche se il lavoro fatto sia immenso da parte degli sviluppatori, tutto questo aspetto non sia privo di difetti.

Le tessere terreno, ovvero dei sottili fogli da collocare sotto le tile della mappa (potete vedere in foto l’effetto lava), sono un po anonime dal punto di vista grafico. Lo stesso capita anche nelle tile di mappa relative sempre al terreno. Con tutti questi elementi 3D che rendono la mappa stupenda, ci saremmo aspettati dal punto di vista visivo delle tile qualcosa in più. 

Inoltre, dopo la prima partita ci sono rimasto un po male sulla questione terreni sopra elevati. Mi sarei aspettato dei bonus/malus in attacco a seconda se si colpisce dall’alto verso il basso o viceversa, invece no. Tuttavia un minimo di motivo di creare più livelli dal punto di vista delle meccaniche è stato applicato. Il movimento viene bloccato quando si sale una scala (no in discesa) e la linea di vista per gli attacchi a distanza ne viene influenzata.

Tralasciando questi pochi aspetti quindi, che non influiscono comunque negativamente il gioco, possiamo dire che dal punto di vista dei componenti, Descent: Leggende delle Tenebre ne esce vittorioso a pieni voti, oltre a portare grosse novità per quelli che saranno i giochi da tavolo futuri.

Come si gioca a Descent: Leggende delle Tenebre?

Quello che può sembrare un gioco enorme e quindi complesso, in realtà poi si semplifica, proponendo delle regole e delle meccaniche semplici e fluide, specialmente grazie al fatto che l’app si occupa di molte cose, dalla creazione delle mappa e il posizionamento dei relativi terreni 3D e segnalini, all’assegnazione dei danni in battaglia, fino alla completa gestione dell’inventario, tenendo conto per ogni eroe di che arma impugna, eventuali accessori bonus, armature e tutto quello che vi troverete davanti nella vostra area di gioco.

Per il resto, Descent: Leggende delle Tenebre, prendi moltissimi aspetti da altri Dungeon Crawler già esistenti. Ci troviamo di fronte a un gioco cooperativo, che metterà i giocatori davanti a una lunga campagna da dover svolgere, la quale possiamo dire che è molto più narrativa e orientata verso l’esplorazione, i colpi di scena e i vari imprevisti, piuttosto che un semplice “parti dal punto A, ammazza tutto e arriva al punto B”.

Il confronto con le vecchie versioni di Descent c’è, è inevitabile, e in questo Descent: Leggende delle Tenebre, possiamo dire anche che il sistema di gioco sia stato semplificato, rendendolo quindi più accessibile a diverse tipologie di giocatore.

Gli eroi potranno fare 3 azioni durante il loro turno, di cui una obbligatoriamente di movimento. Una volta che tutti gli eroi avranno finito toccherà ai nemici con la fase delle tenebre, dove tutti i nemici si attiveranno. L’AI dell’app è buona e l’imprevedibilità dei nemici da un buon livello di sfida. Il tutto può essere comunque controllato modificando il livello di difficoltà in qualsiasi momento.

Affronterete l’avventura trovando materiali e tesori. Un sistema abbastanza semplice di craft vi permetterà anche di creare nuovi equipaggiamenti utilizzando gli schemi e gli oggetti trovati. 

La parte più interessante è relativa alle carte. Che siano essere carte arma, armatura, consumabili o accessori, esse hanno una doppia faccia. Un lato base e un lato migliorato, più potente. 

Potrete inoltre girare alcune di queste carte, compresa la vostra plancia, per potere rimuovere le “fatiche”, ovvero i classici segnalini che si possono accumulare per fare azioni extra. Questa sistema di “gira carte” da un qualcosa in più, da dover gestire al meglio per poter arrivare a fine missione con i propri eroi vivi.

Praticamente tutti i terreni 3D sono provvisti di interazione, quindi potrete avvicinarvi a un albero e raccogliere i suoi frutti, o frugare in una libreria per trovare pozioni, soldi e materiali vari.

L’app secondo noi è fatta veramente bene, il doppiaggio è ottimo, le musiche, gli effetti sonori e le animazioni sono ben gestite. Molti lamentano il fatto che alla fine si rischia di passare più tempo sul monitor che sul gioco vero e proprio. Forse è vero. Ma vi confessiamo che questa cosa non ha mai influito negativamente sulle nostre partite. 

I comandi per muoversi all’interno dell’app di Descent: Leggende delle Tenebre sono ben fatti e intuitivi. Non manca poi la possibilità di salvare in qualsiasi momento e riprendere più avanti la vostra avventura, anche in mezzo alla missione stessa.

Parlando invece del fattore fortuna, c’è e sarebbe stupido ammettere il contrario. Questo Descent è comunque orientato al tiro dei dadi per poter svolgere diverse azioni, come l’attacco, la difesa o le prove di caratteristica per poter per esempio aprire dei forzieri usando la forza o scalare degli alberi usando l’agilità. 

E’ innegabile il fatto che un tiro di dadi buono rispetto a uno sfortunato può fare la differenza tra vita e morte del vostro eroe, tuttavia il gioco offre anche diverse possibilità di modificare i propri tiri, sia in fatto di ripetizione vera e propria del lancio del dado, piuttosto che l’aggiunta di successi usando le famose fatiche da posizionare sulle vostre carte. Tuttavia tenete sempre d’occhio la vita dei vostri eroi, unico valore che non è possibile recuperare a meno che non vengano usati oggetti come pozioni o abilità particolari di cura che pochi possiedono. Riteniamo comunque questa caratteristica positiva perché impedisce ai giocatori di buttarsi a testa bassa nei combattimento, ma obbliga a studiare la strategia corretta, partendo dal posizionamento delle miniature fino all’ordine in cui usarle.

Opinione Finale di Descent: Leggende delle Tenebre

Stupendo.

Non possiamo definire Descent: Leggende delle Tenebre diversamente. Non è perfetto, ha qualche piccolo difetto come le tessere dei terreni un po anonime o il non aver sfruttato appieno gli elementi sopraelevati per quanto riguarda i combattimenti. Ma passando oltre questi punti, non ci si può innamorare di questo gioco.

Non abbiamo di fronte il vecchio Descent. Una Companion App, secondo noi fatta dannatamente bene, guida i giocatori per tutta l’avventura, gestendo tutte le meccaniche che solitamente in questi giochi vengono prese in mano dall’Overlord, colui che farà la parte del cattivo.

Descent: Leggende delle Tenebre diventa cosi un titolo completamente cooperativo, mettendovi di fronte a una lunghissima campagna nella quale dovrete sviluppare i vostri personaggi, trovare tesori e nuovi equipaggiamento più potenti, esplorando foreste, caverne, villaggi abbandonati e le tipiche ambientazioni fantasy, mentre l’app creerà un po alla volta la mappa di gioco, facendovi arrivare a fine missione con uno scenario di gioco enorme, ricco di tutti i suoi elementi 3D che faranno sbavare chiunque entrerà in casa vostra e vedrà steso sul tavolo il gioco.

I componenti. I componenti sono bellissimi, dalle illustrazioni, alle miniature che sono di una qualità eccezionale a tutto il contorno. Insomma, il peso della scatola ha il suo perché. Come il prezzo, che risulta essere sicuramente elevato, ma secondo noi più che giusto per un prodotto di questo livello.

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