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Un gioco di carte di posizionamento nel quale dovrete dar vita a un'accogliente abitazione dove le piante al suo interno sono in armonia con il design delle stanze. Distribuito in Italia da Lucky Duck Games vediamo in questo nuovo articolo come funziona questo interessante gioco da tavolo!
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Verdant è un gioco di carte per 1-5 giocatori della Lucky Duck Games nel quale prenderete le parti di appassionati di piante da appartamento che cercheranno di creare un arredamento il più accogliente possibile raccogliendo e sistemando piante e altri oggetti nelle varie stanza della casa. Ovviamente non sarà un “inserire a caso”, ma dovrete fare attenzione a determinati fattori come la direzione da cui arriva la luce in base alle necessità della pianta stessa per poter ottimizzare al massimo il punteggio di fine partita.

Andiamo con ordine e iniziamo come sempre dai componenti di Verdant!

Cosa c’è nella scatola di Verdant?

Verdant è un gioco da tavolo che si presenta molto bene dal punto di vista della componentistica.

Troviamo diversi token in cartoncino che verranno usati durante tutta la partita, ma al tempo stesso ci sono anche dei carinissimi token in legno a forma di foglia usati per determinare la crescita della pianta sulla quale verranno posizionati.

Un sacchettino in stoffa dove inserire tutti i token dedicati agli oggetti dell’arredamento (libri, animali, divani, poltrone ecc…) e il classico blocchetto per il calcolo del punteggio di fine partita, chiudono i componenti “secondari”.

Ma il cuore di Verdant, ciò che rende davvero bello il gioco sono le sue carte. Bisogna precisare però, non tutte le carte. Nel gioco troviamo un totale di 120 carte (escludiamo le 30 carte obiettivo da questo conteggio) divise esattamente in 2: 60 carte stanza e 60 carte pianta.

Le carte stanza non dicono molto in realtà. Hanno un colore a tinta unita di sfondo, lo spazio centrale per ospitare l’oggetto che andrà ad arredare quello spazio e le icone sulla tipologia di illuminazione che colpisce i 4 lati della stanza stessa.

La parte davvero belle sono le carte piante. Per chi lo possiede, troverà una palese (ma di sicuro non voluta) somiglianza con le carte uccello di Wingspan. Su sfondo bianco, una bellissima illustrazione della pianta, nome e nome scientifico, la tipologia di illuminazione che necessita e una breve descrizione sulle particolarità reali della pianta. Se siete dei veri amanti delle piante, troverete in Verdant un piacevole passatempo nel leggere le descrizioni delle piante su ogni carta.

La componentistica si chiude con un regolamento scritto bene e chiaro, con una parte finale dedicata alla modalità del gioco in solitario.

Come si gioca a Verdant?

In Verdant, i giocatori dovranno progettare una casa posizionando carte stanza e carte pianta in una griglia a scacchiera di 3 x 5, alternandone il senso. Durante il gioco potrete aggiungere vari elementi decorativi: divani, animali domestici, librerie e altri oggetti assortiti per aumentare il punteggio di fine partita.

L’obiettivo del gioco è ottenere il maggior numero di punti, principalmente assicurandosi che le carte pianta siano posizionate nel luogo ideale in base alle loro necessità di luce solare. Ogni pianta ha bisogno di piena luce, luce parziale o ombra, e ogni stanza fornisce uno di questi tre tipi di esposizione alla luce. Quando le carte pianta e stanza sono affiancate, i simboli della luce vengono confrontati, e per ogni simbolo corrispondente (destra, sinistra, sopra o sotto) la pianta riceve 1 segnalino crescita (i token in legno simili a una felce). Quando arriverete a completare il valore di crescita richiesto dalla pianta (il valore in alto a destra nella foglia verde) otterrete i punti indicati nel ciondolo dorato nell’angolo della carta.

Completare una pianta implica anche il doverla travasare in un vaso consono alle sue dimensioni. Questi vasi sono identificati da dei token in cartoncino che conferiscono diversi punti e potranno essere presi e associati alla propria pianta nel momento in cui la sua crescita è terminata. Va da se che in Verdant è presente anche un certo meccanismo di velocità, in quanto chi completa le piante per primo, può aggiudicarsi i vasi che danno più punti a fine partita. Bisogna quindi essere rapidi!

La partita inizierà con un carta stanza e una carta pianta a testa per ogni giocatore, e durante l’andamento del gioco, potrete pescare nuove carte da un mercato comune a disposizione di tutti i partecipanti.

La meccanica effettivamente è molto basilare e su di essa non c’è molto da dire. Nel proprio turno il giocatore dovrà scegliere dal mercato una carta stanza o pianta e il relativo segnalino oggetto, e posizionare la carta nella propria griglia. Il più è comprendere il sistema di punteggio che vi porterà a compiere le vostre scelte di posizionamento delle carte nella griglia.

Il posizionamento nella propria griglia è alternato, nel senso che dovrà essere sempre una pianta, una stanza, una pianta, una stanza e via cosi.

Se avete giocato a Cascadia, vi sarà familiare la disposizione del mercato, ma in Verdant c’è una novità. In Verdant potete scegliere una delle 4 carte stanza o una delle 4 carte pianta, ma dovete anche selezionare il gettone stanza corrispondente presente nella fila centrale. I gettoni stanza aggiungono un ulteriore livello di complessità e offrono opportunità di punteggio preziose, permettendovi anche di rendere unica la propria casa.

Troverete gettoni arredamento, da posizionare nella carta stanza, ma troverete anche una sorta di “potenziamenti” mono uso per poter velocizzare la crescita delle piante presenti nella vostra griglia. Questi segnalini sono verdi con il disegno di una cazzuola, un annaffiatoio e un sacchetto di fertilizzante e permetteranno di distribuire punti crescita in modi differenti tra loro.

I sistemi per fare punti in Verdant sono svariati, dal completamento delle piante alla disposizione stessa di quest’ultime in base alle carte stanza, passando poi per l’inserimento dei gettoni arredamento sulle carte stanza e i segnalini vaso applicati alle piante.

La partita termina nel momento in cui tutti i giocatori avranno completata la propria griglia inserendo l’ultima carta.

Opinione finale di Verdant

Verdant è un gioco abbastanza rapido grazie al fatto che il numero di turni è prestabilito, e all’interno di essi bisogna stare. Da molte persone viene definito come un filler. Io non sono per niente d’accordo con questa categorizzazione. Verdant è un titolo che può essere giocato sicuramente da chiunque, ma non è nemmeno cosi scontato. Ci sono davvero parecchie cose a cui stare attenti in proporzione alla dimensione del gioco stesso, e può bastare una minima distrazione per perdere svariati punti.

Verdant non è un gioco che presenta interazione, se non il prendere inavvertitamente la carta dal mercato che altri giocatori stavano puntando. Si tratta più di un grande solitario di gruppo, dove ognuno pensa abbastanza agli affari suoi.

Dal punto di vista della longevità, devo definirla davvero buona. Le regole sono poche e semplici, quindi anche a distanza di tempo può essere ripreso in mano senza particolari difficoltà. Inoltre grazie alla presenza di un paio di modalità differenti (tra cui anche una famiglia e quindi più semplice) e 30 carte obiettivo diverse, Verdant si fa giocare sempre volentieri.

Ci sentiamo di consigliare Verdant a un po tutti i tipi di giocatori. Può essere inserito prima o dopo un titolo più “pesante” o assieme ad altri giochi dello stesso genere. Se poi siete amanti delle piante e della coltura del pollice verde, allora non potrete proprio lasciarvelo scappare!

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Scheda Tecnica

Contenuto della confezione

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