Verdant è un gioco di carte per 1-5 giocatori della Lucky Duck Games nel quale prenderete le parti di appassionati di piante da appartamento che cercheranno di creare un arredamento il più accogliente possibile raccogliendo e sistemando piante e altri oggetti nelle varie stanza della casa. Ovviamente non sarà un “inserire a caso”, ma dovrete fare attenzione a determinati fattori come la direzione da cui arriva la luce in base alle necessità della pianta stessa per poter ottimizzare al massimo il punteggio di fine partita.
Andiamo con ordine e iniziamo come sempre dai componenti di Verdant!
Cosa c’è nella scatola di Verdant?
Verdant è un gioco da tavolo che si presenta molto bene dal punto di vista della componentistica.
Troviamo diversi token in cartoncino che verranno usati durante tutta la partita, ma al tempo stesso ci sono anche dei carinissimi token in legno a forma di foglia usati per determinare la crescita della pianta sulla quale verranno posizionati.
Un sacchettino in stoffa dove inserire tutti i token dedicati agli oggetti dell’arredamento (libri, animali, divani, poltrone ecc…) e il classico blocchetto per il calcolo del punteggio di fine partita, chiudono i componenti “secondari”.
Ma il cuore di Verdant, ciò che rende davvero bello il gioco sono le sue carte. Bisogna precisare però, non tutte le carte. Nel gioco troviamo un totale di 120 carte (escludiamo le 30 carte obiettivo da questo conteggio) divise esattamente in 2: 60 carte stanza e 60 carte pianta.
Le carte stanza non dicono molto in realtà. Hanno un colore a tinta unita di sfondo, lo spazio centrale per ospitare l’oggetto che andrà ad arredare quello spazio e le icone sulla tipologia di illuminazione che colpisce i 4 lati della stanza stessa.
La parte davvero belle sono le carte piante. Per chi lo possiede, troverà una palese (ma di sicuro non voluta) somiglianza con le carte uccello di Wingspan. Su sfondo bianco, una bellissima illustrazione della pianta, nome e nome scientifico, la tipologia di illuminazione che necessita e una breve descrizione sulle particolarità reali della pianta. Se siete dei veri amanti delle piante, troverete in Verdant un piacevole passatempo nel leggere le descrizioni delle piante su ogni carta.
La componentistica si chiude con un regolamento scritto bene e chiaro, con una parte finale dedicata alla modalità del gioco in solitario.
Ultimo aggiornamento 2025-07-06
Come si gioca a Verdant?
In Verdant, i giocatori dovranno progettare una casa posizionando carte stanza e carte pianta in una griglia a scacchiera di 3 x 5, alternandone il senso. Durante il gioco potrete aggiungere vari elementi decorativi: divani, animali domestici, librerie e altri oggetti assortiti per aumentare il punteggio di fine partita.
L’obiettivo del gioco è ottenere il maggior numero di punti, principalmente assicurandosi che le carte pianta siano posizionate nel luogo ideale in base alle loro necessità di luce solare. Ogni pianta ha bisogno di piena luce, luce parziale o ombra, e ogni stanza fornisce uno di questi tre tipi di esposizione alla luce. Quando le carte pianta e stanza sono affiancate, i simboli della luce vengono confrontati, e per ogni simbolo corrispondente (destra, sinistra, sopra o sotto) la pianta riceve 1 segnalino crescita (i token in legno simili a una felce). Quando arriverete a completare il valore di crescita richiesto dalla pianta (il valore in alto a destra nella foglia verde) otterrete i punti indicati nel ciondolo dorato nell’angolo della carta.
Completare una pianta implica anche il doverla travasare in un vaso consono alle sue dimensioni. Questi vasi sono identificati da dei token in cartoncino che conferiscono diversi punti e potranno essere presi e associati alla propria pianta nel momento in cui la sua crescita è terminata. Va da se che in Verdant è presente anche un certo meccanismo di velocità, in quanto chi completa le piante per primo, può aggiudicarsi i vasi che danno più punti a fine partita. Bisogna quindi essere rapidi!
La partita inizierà con un carta stanza e una carta pianta a testa per ogni giocatore, e durante l’andamento del gioco, potrete pescare nuove carte da un mercato comune a disposizione di tutti i partecipanti.
La meccanica effettivamente è molto basilare e su di essa non c’è molto da dire. Nel proprio turno il giocatore dovrà scegliere dal mercato una carta stanza o pianta e il relativo segnalino oggetto, e posizionare la carta nella propria griglia. Il più è comprendere il sistema di punteggio che vi porterà a compiere le vostre scelte di posizionamento delle carte nella griglia.
Il posizionamento nella propria griglia è alternato, nel senso che dovrà essere sempre una pianta, una stanza, una pianta, una stanza e via cosi.
Se avete giocato a Cascadia, vi sarà familiare la disposizione del mercato, ma in Verdant c’è una novità. In Verdant potete scegliere una delle 4 carte stanza o una delle 4 carte pianta, ma dovete anche selezionare il gettone stanza corrispondente presente nella fila centrale. I gettoni stanza aggiungono un ulteriore livello di complessità e offrono opportunità di punteggio preziose, permettendovi anche di rendere unica la propria casa.
Troverete gettoni arredamento, da posizionare nella carta stanza, ma troverete anche una sorta di “potenziamenti” mono uso per poter velocizzare la crescita delle piante presenti nella vostra griglia. Questi segnalini sono verdi con il disegno di una cazzuola, un annaffiatoio e un sacchetto di fertilizzante e permetteranno di distribuire punti crescita in modi differenti tra loro.
I sistemi per fare punti in Verdant sono svariati, dal completamento delle piante alla disposizione stessa di quest’ultime in base alle carte stanza, passando poi per l’inserimento dei gettoni arredamento sulle carte stanza e i segnalini vaso applicati alle piante.
La partita termina nel momento in cui tutti i giocatori avranno completata la propria griglia inserendo l’ultima carta.
Ultimo aggiornamento 2025-07-06
Opinione finale di Verdant
Verdant è un gioco abbastanza rapido grazie al fatto che il numero di turni è prestabilito, e all’interno di essi bisogna stare. Da molte persone viene definito come un filler. Io non sono per niente d’accordo con questa categorizzazione. Verdant è un titolo che può essere giocato sicuramente da chiunque, ma non è nemmeno cosi scontato. Ci sono davvero parecchie cose a cui stare attenti in proporzione alla dimensione del gioco stesso, e può bastare una minima distrazione per perdere svariati punti.
Verdant non è un gioco che presenta interazione, se non il prendere inavvertitamente la carta dal mercato che altri giocatori stavano puntando. Si tratta più di un grande solitario di gruppo, dove ognuno pensa abbastanza agli affari suoi.
Dal punto di vista della longevità, devo definirla davvero buona. Le regole sono poche e semplici, quindi anche a distanza di tempo può essere ripreso in mano senza particolari difficoltà. Inoltre grazie alla presenza di un paio di modalità differenti (tra cui anche una famiglia e quindi più semplice) e 30 carte obiettivo diverse, Verdant si fa giocare sempre volentieri.
Ci sentiamo di consigliare Verdant a un po tutti i tipi di giocatori. Può essere inserito prima o dopo un titolo più “pesante” o assieme ad altri giochi dello stesso genere. Se poi siete amanti delle piante e della coltura del pollice verde, allora non potrete proprio lasciarvelo scappare!

Michele Rondina
Scheda Tecnica
- Anno: 2022
- N° Giocatori: 1-5
- Durata: 45-60 minuti
- Autori: Molly Johnson, Robert Melvin, Aaron Mesburne, Kevin Russ, Shawn Stankewich
- Designer: Beth Sobel
- Distributore: Lucky Duck Games
Contenuto della confezione
- 60 carte Pianta
- 60 carte Stanza
- 10 carte Aiuto di Gioco
- 5 carte Riserva
- 10 carte Obiettivo Pianta
- 10 carte Obiettivo Oggetto
- 10 carte Obiettivo Stanza
- 1 sacchetto di stoffa
- 45 segnalini Oggetto
- 36 segnalini Vaso
- 45 segnalini Oggetto Cura
- 36 segnalini Pollice Verde
- 60 segnalini Crescita in legno
- 1 blocco segnapunti
- Regolamento
Altri giochi in scatola

AZUL, un gioco ASTRATTO di piazzamento tessere per gli amanti dei mosaici!
Azul è un gioco per famiglie nel quale prenderete i panni di artisti esperti nella realizzazione di mosaici. Il vostro scopo sarà quello di riuscire a posizionare le tessere di ceramica nel miglior modo possibile, cosi da massimizzare i punti e vincere la partita! Un gioco in scatola competitivo, perfetto per esperti o novizi, giovani o adulti!

Cthulhu Death May Die: Stagione 2, l’espansione di questo folle gioco!
Nelle puntate precedenti di Cthulhu: Death May Die: 10 eroi disperati si sono fatti strada attraverso 6 episodi di pura follia. Dai cultisti ai grandi vampiri, fino ad arrivare a quello grosso, Cthulhu. La creazione cooperativa di Eric M. Lang e Rob Daviau è stata tanto divertente e ben realizzata quanto difficile, ma come si confronta la seconda stagione con l’originale? Scopriamolo in questo nuovo articolo!

Amanti dei gatti e delle coperte tenetevi pronti: è arrivato Calico!
Per tutti gli appassionati di gatti Calico è una manna dal cielo! Si tratta di un gioco da tavolo che unisce la tenerezza dei gattini ai colori delle coperte, ponendovi davanti all’obiettivo di realizzare la coperta più bella, la quale sarà in grado di accogliere gatti e bottoni, per garantirvi cosi a termine partita il punteggio maggiore e il titolo di vincitore!

DOG PARK: un gioco da tavolo dove portare a spasso i vostri amici a 4 zampe!
Avreste mai pensato che si potesse creare un gioco da tavolo la cui tematica è portare in passeggiate i vostri cani? A quanto pare non si fanno di questi problemi i ragazzi di Birdwood Games! Distribuito in Italia grazie alla famosa casa editrice Little Rocket Games, Dog Park è un gioco da tavolo competitivo per 1-4 giocatori nel quale prenderete le parti di un dog walker intento a portare in passeggiata nel parco tantissime razze di cane! Vediamo come funziona in questa nostra nuova recensione.

War for Chicken Island: gloria eterna al pollo più coraggioso!
Una minuscola isola vulcanica, questo sarà lo scenario in cui i nostri polli dalle diverse caratteristiche si scontreranno in battaglia per il dominio sugli altri clan, guidati da polli leggendari capaci persino di costruire grandi macchine da guerra e golem di pietra. I leader si sforzeranno di diventare “Re dell’isola dei polli”; cercheranno di farlo schiaffeggiando altri leader e umiliandoli di fronte al loro clan. Chi riuscirà a diventare il pollo più rispettato in battaglia indosserà la corona dello stemma e governerà – non a lungo – questa minuscola isola vulcanica.