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La terra di Andor è in pericolo e con essa il suo castello. Mostri emergono da ogni anfratto e un terribile drago è pronto a sparare via tutto e tutti. Riuscirete impersonando i 4 eroi di questa avventura fantasy a completare la missione e salvare le vostre terre?

La classica ambientazione fantasy

Le Leggende di Andor è un gioco cooperativo per 2 – 4 giocatori ambientato in un mondo classico, dal sapore fantasy medievale. I nostri eroi sono infatti i classici personaggi di questo tipo di giochi, ovvero umani, nani, elfi, passando dal classico guerriero all’arciere, arrivando fino al mago. Le creature che incontrerete in questo variopinto mondo fatto di foreste, rovine, pianure e tanto altro sono conosciute, anche se presentano a volte nomi differenti: enormi troll, piccoli orchi, goblin, sfociando nel drago finale.

Vi verrà chiesto di usare erbe medicinali, pietre runiche, incontrerete alleati, avrete a che fare con semplici contadini. Insomma, Le Leggende di Andor presenta le basi del più classico dei giochi fantasy, un mondo particolarmente vicino a quello del famoso Signore degli Anelli di Tolkien.

Un gioco per adulti e bambini insomma, giocatori esperti e non, dalle regole semplici, ma comunque estremamente strategico.

Passiamo al gioco ora. Come funziona Le Leggende di Andor?

Le Leggende di Andor è strutturato su 5 leggende. Ogni leggenda è un’avventura estremamente diversa dalle altre, tuttavia un filone unico le collega tutte tra di loro, ecco perché sarebbe bene (almeno la prima volta) giocarle in successione.

Il setup di ogni leggenda può essere leggermente impegnativo, questo perché, oltre alla distribuzione dei vari materiali e la disposizione della mappa di gioco, i giocatori saranno chiamati a fare delle scelte prima ancora di iniziare, lanciando qualche dado e decidendo come suddivisi l’equipaggiamento prima di iniziare l’avventura.

Fatto ciò, sarà necessario prendere il mazzo di carte dedicato alla singola leggenda. Questo perché non abbiamo un regolamento fisso, anzi, tutto il contrario. Le Leggende di Andor è fatto in un modo che la prima leggenda sarà un tutorial relativo alle regole base, per poi utilizzare ogni mazzo dedicato ad ogni singola leggenda, il quale vi dirà quali regole particolari applicare e cosa variare nel setup della partita.

Ulteriori carte leggenda saranno presenti durante tutto il corso dell’avventura, e verranno mostrate, lette e attivate all’avanzare del segnalino narratore, segnalino che avanzerà al termine del “giorno” o all’uccisione di una creatura. Ecco che sarete quindi chiamati a variare spesso la vostra strategia, in quanto queste carte leggenda faranno mutare il corso della partita inserendo nuovi personaggi, nuovi obiettivi, nuove regole e tanto altro ancora. Anche il numero degli eroi utilizzati sarà un elemento capace di far variare ogni singola partita.

Una meccanica particolare in Le Leggende di Andor è quella legata alle ore del giorno. Ogni eroe infatti può fare nel proprio turno un massimo di 2 azioni, divise in azioni di movimento e combattimento. Ogni azione comporta uno dispendio di “ore”. 1 ora per ogni movimento che si vuole fare e 1 ora per ogni round speso a combattere. A fine giornata (composta da 7 ore), avverano varie siuazioni, tra cui come già detto l’avanzamento del segnalino narratore. Va da se quindi che finché si hanno ore a disposizione, gli eroi potranno compiere azioni. Terminata la riserva di ore disponibili per ogni eroe, si passerà alla fase dell’alba, dove i mostri compiranno le loro azioni, si attiveranno gli eventi, ecc ecc…

Il combattimento viene risolto con il lancio dei dadi, il quale numero varierà in base alle abilità ed equipaggiamenti degli eroi. Lo stesso parametro sarà variabile per i mostri stessi. Sempre riguardo i mostri, la loro attivazione è guidata dall’IA del gioco, facendoli spostare di regione in regione seguendo le frecce che collegano quest’ultime sulla mappa del gioco.

Ogni eroe parte con determinate caratteristiche a cui è dato un punteggio, il quale potrà aumentare, ma anche diminuire nel corso della partita. Dalla seconda leggenda in poi, sarà inoltre possibile accedere ai mercanti, i quali saranno felici di scambiare equipaggiamenti di ogni sorta con le vostre monete. Ecco che troverete cosi tra le mani uno scudo capace di farvi eludere ogni danno, piuttosto che il classico arco elfico.

Andremo quindi cosi a spolpare la nostra avventura in tutte le sue sfaccettature, seguendo le meccaniche appena indicate le quali saranno integrate a quelle specifiche dell’avventura in corso, cercando di aiutare i nostri eroi a completare l’obiettivo assegnatoci per poter vincere la partita.

Cosa troviamo nella scatola di Le Leggende di Andor

La parte componentistica di questo gioco non è per niente male. Grazie alla sapiente mano dell’illustratore, tutta la veste grafica prende vita nel classico mondo fantasy medievale, a partire dalla mappa di gioco che volendo potrebbe essere tranquillamente incorniciata e appesa al muro, tanto è la sua somiglianza a quella di un quadro.

Le carte sono ben fatte, esplicative e ben disegnate. Inoltre questo aspetto è legato fortemente alla parte narrativa. Se vi piace immergervi nella narrazione del gioco, Le Leggende di Andor saprà darvi questa sensazione, grazie al testo narrato presente sulle carte che riesce a trasformare il semplice “Procedi verso la tessera 47B” in un qualcosa di più coinvolgente.

E da qua, restiamo con l’amaro in bocca. Gli eroi e le varie creature. Non si possono vedere i piedistalli di plastica con i cartoncini incastrati delle figure. Per carità, questa scelta ha sicuramente contribuito a mantenere il costo del gioco più basso rispetto ai cugini che presentato decine di miniature al loro interno. Tuttavia questa mancanza lascia davvero con un senso di vuoto che le miniature sarebbero riuscite a colmare andando a integrarsi perfettamente in un’ambientazione da dieci e lode.

Opinione Finale

Le Leggende di Andor è un ottimo gioco cooperativo dal carattere fantasy che sarà capace di immergervi nell’ambientazione abilmente riprodotta, dall’aspetto classico. Nulla di nuovo sotto questo punto di vista, ma impossibile da non elogiare il lavoro degli autori.

Delle regole semplici e facilmente assimilabili vi aiuteranno a capire come giocare, tuttavia si sente la mancanza di un vero e proprio regolamento capace di mettere luce su alcuni dubbi che insorgeranno durante le partite. Bella invece l’idea di usare la prima delle 5 leggende come tutorial introduttivo al gioco, anche se guardandola con senno di poi, è un’avventura in meno da poter giocare liberamente nel numero già ridotto di quest’ultime.

I componenti sono di qualità e ben fatti, uno spettacolo per gli occhi a partire dal tabellone del gioco. Non capiamo quindi la scelta di utilizzare sagome in cartone per gli eroi e le creature al posto delle classiche miniature. Questo espediente però aiuta a mantenere il costo di questo gioco decisamente basso rispetto a quello di tanti del loro genere.

Scheda Tecnica

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