Ringraziamo Little Rocket Games per averci mandato una copia di Treetopia, perché abbiamo scoperto un gioco che merita veramente tanto. Attratti fin da subito dalle illustrazioni il giorno in cui uscì l’annuncio, Treetopia è stato poi capace di stregare al termine della prima partita. Giochi come questo sono la perfetta dimostrazione di come non siano per forza necessarie tonnellate di plastica e piccole montagne di componenti per rendere un gioco da tavolo degno di essere chiamato tale.
Ma di cosa stiamo parlando? Molto semplice.
Treetopia è un gioco di carte competitivo da 1 a 4 giocatori (si, c’è pure una modalità in solitario) nel quale grazie a un semplice mazzo di carte e un po di segnalini in cartoncino, dovrete creare il Santuario, ovvero una zona comune a tutti i giocatori dove poter depositare i vostri alberi nel momento in cui riuscirete a soddisfarne i requisiti.
I componenti di Treetopia sono estremamente limitati a ciò che effettivamente serve per giocare. Troviamo il mazzo di carte degli alberi, con delle illustrazioni molto belle e su di esse le icone che utilizzeremo durante la partita. Non è presente alcun testo da leggere, quindi il gioco è indipendente dalla lingua. Una piccola particolarità è il retro delle carte che non è uguale per tutte, ma varia in base alla tipologia d’albero. Infatti l’unica informazione che il giocatore potrà avere della carta prima di pescare è proprio la categoria a cui appartiene. Molto utile ai fini del gioco.
Ultimo aggiornamento 2025-04-29
Oltre alle carte sono presenti i token tondi relativi alle “magie” che ogni giocatore potrà lanciare durante la partita quando disponibili e una vera e propria svalangata di token da 1 e 5 punti per tenere traccia appunto del punteggio. Forse qua si sarebbe potuto fare una scelta di introdurre altre fasce di punteggio come i 3 o addirittura i 10 punti, proprio per limitare la quantità enorme di token da un singolo punto.
Come si gioca a Treetopia?
Treetopia è un gioco competitivo nel quale i giocatori dovranno disporre nel Santuario (una zona comune e centrale a tutti i partecipanti) le proprie carte albero, soddisfando i requisiti richiesti dalla singola carta. Ci saranno carte che valgono molti punti ma più difficili da giocare e carte più facili ma che ovviamente danno meno punti.
La partita si svolge a turni fino a quando il Santuario che altro non è che una griglia da 3×5 carte in 2 giocatori o 4×5 in 3-4 giocatori non viene completata. Il giocatore che posiziona nel Santuario l’ultima carta decreta il termine della partita.
Il setup di Treetopia è molto semplice:
- Mescolate il mazzo delle carte albero e girate le prime due carte per formare il mercato;
- Assegnate a ogni giocatore 3 carte albero dal mazzo che dovrà disporre a faccia in su davanti a se;
- Distribuite 3 gettoni magia per tipo a ogni giocatore. Il token relativo alla magia del vento parte dal lato attivo, gli altri 2 invece dovrete ripristinarli durante la partita per poterli usare;
- Pescate casualmente una delle 6 carte simbiosi e posizionatela al centro del tavolo. Sarà utilizzata per tutta la partita, mentre le altre 5 carte possono essere riposte nella scatola.
Siete ora pronti a iniziare la partita.
Ultimo aggiornamento 2025-04-29
Come abbiamo detto Treetopia di svolge a turni e ogni giocatore nel proprio turno può compiere una delle seguenti azioni:
- Prendere una carta albero dal mercato o dalla cima del mazzo, posizionarla davanti a sé e poi “liberarsi” di una delle 4 carte albero presenti nel proprio spazio o spostandola a sua volta nel mercato, o posizionandola nel Santuario se possibile;
- Saltare il turno e attivare un token magia precedentemente utilizzato.
Durante il proprio turno inoltre è possibile usare uno o più token magia se attivi.
Ovviamente la prima azione, ovvero “prendere una carta albero” è il cuore del gioco.
Ogni carta albero è formata da diversi elementi:
- Un numero di gocce d’acqua variabile da 1 a 3;
- Un numero di soli variabile da 1 a 3;
- Un valore di punti speranza variabile da 2 a 5;
- Un ambiente a cui appartiene (illustrazione di sfondo);
- Una tipologia di albero (illustrazione dell’albero vera e propria);
- Un requisito per essere posizionata nel Santuario.
Il requisito della carta albero è SEMPRE relativo a tutti i 4 alberi presenti davanti a sé durante il proprio turno, compresa quindi la carta stessa che si vorrebbe posizionare nel Santuario. Se soddisfatto vi permetterà di spostare quell’albero nel Santuario (a faccia in giù), ottenendo immediatamente i rispettivi punti speranza.
La carta albero inoltre non può essere messa a caso nel Santuario, ma dovrà essere posizionata ortogonalmente vicino a un’altra carta già presente (a meno che non sia la prima). Questo perché a seconda di dove viene posizionata potrebbe fornire punti extra sulla base della carta simbiosi pescata a inizio partita.
Se nessuna delle 4 carte albero davanti a voi può essere messa nel Santuario, allora dovrete scartare una carta nel mercato, in quanto a fine turno dovrete sempre e comunque avere 3 carte davanti a voi.
La seconda azione, ovvero il “Salta Turno” è molto basilare.
Potete rinunciare al vostro turno per attivare un token magia precedentemente usato. Importante ricordare che non può essere usata la magia appena attivata in questo turno.
I token magia sono di 3 tipi e daranno la possibilità al giocatore di ricorrere a determinati aiuti come per esempio fare un turno extra oppure cambiare in un sol colpo tutte le carte albero davanti a se nel caso in cui non si riesca a trovare una soluzione per quanto riguarda le varie combinazioni.
La partita di Treetopia continuerà con questa alternanza dei turni fino a quando non verrà posizionata l’ultima carta nel Santuario.
Opinione finale di Treetopia
Treetopia è davvero fantastico.
Un gioco di carte portatile che si spiega facilmente ed è praticamente giocabile da ogni categoria di giocatore. La profondità che offre e la complessità non sono elevate in modo da non risultare pesante, ma non è nemmeno sempliciotto o stupido da diventare banale e noioso.
Il sistema che è stato creato che prevede la sinergia tra 5 elementi diversi, ovvero quelli presenti sulla singola carta albero come precedentemente elencati, fanno si che si creino combinazioni sempre diverse, portando i giocatori a cercare di massimizzare i punti e farne sempre di più senza perdere turni preziosi.
Treetopia fila liscio e veloce, scala bene con qualsiasi numero di giocatori e prevede anche una piccola interazione tra i giocatori essendo le carte di tutti sempre visibili sul tavolo, dando cosi la possibilità ai giocatori più attenti di “rubare” carte utili a chi verrà dopo in ordine di turno.
L’unica cosa che mi sento di mettere nella lista dei difetti anche se cosi non è, riguarda la scelta dei token punteggio che potevano essere ridotti un po inserendo semplicemente tagli di punteggio più grandi. Niente di grave e soprattutto di importante ai fini del gioco.
Treetopia vale tutti i POCHI soldi a cui viene venduto ed è proprio per questo che ne consigliamo vivamente l’acquisto a tutti!

Michele Rondina
Scheda Tecnica
- Anno: 2024
- N° Giocatori: 2-4
- Durata: 20-30 minuti
- Autore: Florian Sirieix
- Designer: Laura Bevon
- Distributore: Little Rocket Games
Contenuto della confezione
- 1 Regolamento
- 48 carte Albero
- 12 segnalini Incantesimo
- 6 carte Simbiosi
- 90 Semi della Speranza
Altri giochi in scatola

Cthulhu Death May Die: Stagione 2, l’espansione di questo folle gioco!
Nelle puntate precedenti di Cthulhu: Death May Die: 10 eroi disperati si sono fatti strada attraverso 6 episodi di pura follia. Dai cultisti ai grandi vampiri, fino ad arrivare a quello grosso, Cthulhu. La creazione cooperativa di Eric M. Lang e Rob Daviau è stata tanto divertente e ben realizzata quanto difficile, ma come si confronta la seconda stagione con l’originale? Scopriamolo in questo nuovo articolo!

Black Dragon’s Guild: lo abbiamo provato e vi diciamo cosa ne pensiamo!
Grazie a Little Rocket Games siamo riusciti a provare in anteprima questo nuovo gioco da tavolo tutto made in Italy, uscito dalle menti di Zemilio e Angelo “Lo Chef Ludico” Minestrini, assieme alle illustrazioni/colori di Bigio e Marco Salogni! Nonostante la scritta “prototipo” presente sul retro della scatola, Black Dragon’s Guild si è presentato nelle nostre mani con un livello di sviluppo davvero avanzato! Ecco perché è stato un immenso piacere testarlo e provarlo! Siamo quindi qua per raccontarvi le nostre prime impressioni.

HEROQUEST: dopo più di 20 anni torna il padre di tutti i Dungeon Crawler moderni!
I più giovani di noi non hanno avuto la fortuna di provarlo, i giocatori più navigati invece hanno scoperto un nuovo modo di approcciarsi ai giochi da tavolo. Stiamo parlando di Heroquest, gioco in scatola uscito nel lontano 1989 scatenando il cosiddetto “botto” e arrivando a spopolare tra gli appassionati del settore. Oggi, grazie ad Hasbro ed Avalon Hill possiamo godere di una ristampa di Heroquest e riuscire finalmente a giocarlo senza dover cercare vecchie edizioni malconce in qualche mercatino dell’usato!

Meadow: il gioco da tavolo perfetto per tutti gli amanti della natura!
Se la vostra indole vi porta a passare ore in mezzo alla natura e osservarne gli infiniti dettagli che la compongono, sarete felici di sapere che grazie a Rebel Studio ed Asmodee Italia ha preso vita Meadow, dove solo l’osservatore più attento e capace riuscirà a trionfare sugli altri partecipanti!

Mice and Mystics: il Cuore di Glorm, la prima espansione!
Il libro di fiabe “Il Cuore di Glorm”, la prima espansione di Mice and Mystics, permetterà a te e ai tuoi amici di continuare la storia del principe Collin, Maginos, Tilda, Nez, Filch e Lily. In questa espansione sono incluse nuove miniature, carte e segnalini, nonché una nuova serie di capitoli che metteranno alla prova il tuo coraggio! Si unirà alla compagnia Nerè, una mistica selvaggia che porterà in battaglia la sua potente magia e conoscenza dell’alchimia!